23 maggio - 30 novembre 2010
La mostra presenta alcuni dei 28 pezzi disegnati nel 1999 per il progetto Boscaro, per il recupero
dell’alto artigianato italiano.
La mostra è stata presentata per la prima e unica volta a Parma nel dicembre 2000.
Ettore Sottsass, unanimemente riconosciuto come uno dei più prestigiosi e famosi designer al mondo, le cui opere hanno scritto la storia del design mondiale del novecento, ha realizzato 28 progetti di tavolini, armadi, cassettiere e scatole e insieme ad Andrea Fedeli, eccellente ebanista e restauratore fiorentino, sono stati tradotti in pezzi d’autore mediante un’antica tecnica ad intarsio di legni pregiati di tradizione secolare.
Sottsass e Fedeli si sono trovati partner di un progetto che ha dato vita ad oggetti artigianali-artistici del tutto particolari.
Il significato culturale e artistico della collezione sta nel concetto di unire la creatività di grandi designer con le tradizioni più preziose dell’arte applicata sopravvissute all’industrializzazione e alla globalizzazione culturale, per salvarle dall’estinzione e tramandarle ai giovani, facendole sopravvivere non in un museo, ma nella piena pratica lavorativa e nella vita di tutti i giorni, come risorsa sia culturale che economica di valore inestimabile.
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Il 15 settembre 2011, con la collaborazione de La Macina di San Cresci , si inaugura presso la Cappella dell’Accademia di Belle Arti di Parigi la mostra dal titolo “L’ultime collection d’Ettore Sottsass: la grande tradition fiorentine rivisitèe”.
L’esposizione si trasferirà alla Galerie Yves Gastou dal 20 settembre al 22 ottobre 2011.